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16/09/2016
Il conto termico 2.0 è il nuovo meccanismo di sostegno che incentiva, fino ad un massimo del 65%, gli interventi che migliorano l’efficienza energetica degli edifici già esistenti e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
Esso inoltre, migliora e semplifica il vecchio sistema introdotto dal decreto del 2012 ed è concesso per le PA (Pubbliche Amministrazioni) ed i soggetti privati.
Per avere accesso all’incentivo bisogna compilare la scheda di domanda fornita dal GSE. Vediamo adesso quali sono i vantaggi del nuovo conto termico:
- Per spese fino a 5.000 euro, l’incentivo viene erogato in un’unica rata.
- La velocità di erogazione è migliorata, garantendo l’incentivo in soli 60 giorni.
- Modulistica semplificata per la richiesta d’incentivazione.
- Rispetto al vecchio sistema, è ammesso il pagamento online e tramite carta di credito.
- Il GSE tratterrà solamente l’1 % dell’incentivo fino ad un massimo di 150 euro.
E’ importante sapere che l’incentivo NON E’ CUMULABILE con altri.
Quella che segue è la documentazione necessaria ad ottenere l'incentivo:
- Codice fiscale e attestazione delle spese sostenute, facendo riferimento al decreto e al tipo di investimento.
- Autodichiarazione del richiedente “impianto con superficie inferiore a 50 m²” o asseverazione del tecnico abilitato per una
superficie maggiore o uguale a 50 m².
- Certificazione dei vari componenti dell’impianto.
- Documentazione fotografica.
CONSERVARE le schede tecniche e delle componenti dell’impianto, con dichiarazione di conformità (se richiesta) e la relazione tecnica dell’impianto se la superficie lorda è compresa tra 12 e 50 m².
Si può accedere all’incentivo mediante accesso diretto o prenotazione.
ACCESSO DIRETTO: richiesta da presentare entro 60 giorni dal termine dei lavori, per PA e soggetti privati.
PRENOTAZIONE: per interventi ancora da realizzare per PA ed ESCO, con un’erogazione di primo acconto e saldo alla conclusione dei lavori.
Per ulteriori informazione è consigliabile consultare il GSE.