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29/07/2016
Ti lamenti sempre di quanto consuma il tuo condizionatore? Ecco una serie di piccoli accorgimenti che possono rivelarsi utili al risparmio sulla tua bolletta.
Innanzitutto la base che consente un buon risparmio energetico consiste nella corretta installazione del condizionatore. Avere l’unità esterna del condizionatore situata in una zona ombrata e priva di disturbi per il flusso dell’aria ridurrà il consumo elettrico.
Inoltre, è importante utilizzare al meglio le impostazioni del climatizzatore:
-Impostare la temperatura ambiente tra i 25 e 27 gradi. Non si deve creare un’eccessiva differenza di temperatura tra ambiente esterno ed interno e generalmente questa non deve superare i 6 gradi. Questo sia per evitare eccessivi consumi, ma soprattutto perché uno sbalzo termico eccessivo è dannoso per la salute.
-Se possibile, impostare il sensore di movimento. Se l’ambiente è vuoto dopo un certo periodo di tempo il climatizzatore passerà in stand-by.
-Non collocare in prossimità dei sensori della temperatura apparecchi dall’elevata produzione di energia (es. televisioni) perché potrebbero alterare la capacità di rilevamento della temperatura, causando un maggior consumo e anche uno scorretto funzionamento del condizionatore.
-Se presente e se possibile, utilizzare la funzione di deumidificazione. Essa rende l’ambiente più fresco mediante la deumidificazione dell’aria. Un ideale valore di umidità è compreso fra 40-60%.
-Effettuare la pulizia regolare dei filtri all’interno dell’apparecchio. Se sporchi, i consumi diventano molto più elevati.
-Cercar di isolare al meglio l’ambiente da climatizzare.
-Effettuare la manutenzione di tutto il sistema ogni 2 anni.
-Utilizzare la funzione di programmazione per non lasciare l’impianto in funzione per troppo tempo (ad esempio per la notte).
Se tieni a mente questi accorgimenti, il tuo condizionatore lavorerà in modo ottimale, consumando sicuramente meno energia di quella che utilizzava nei mesi precedenti e la bolletta sarà finalmente più leggera.